L’emozione nei piccoli gesti: un pomeriggio da doula
È un sabato pomeriggio caldissimo, l’aria ferma e densa di attesa.
Entro in casa di una coppia che aspetta la loro prima bimba.
Non c’è bisogno di tante parole. Appoggio un cartoncino azzurro per terra e in pochi istanti si crea uno spazio di ascolto, creatività e connessione. Un brainstorming spontaneo, una condivisione che sa di cura e di fiducia.
Nel giro di pochi minuti, la stanza si riempie di idee, desideri, emozioni.
È lì, in quel momento, che accade la magia pura.
Essere doula è anche questo: essere presenza, ascolto e sostegno incondizionato, creando contesti dove le famiglie possano esprimersi senza giudizio, con autenticità. A volte basta un oggetto semplice, un colore, un tempo sospeso per aprire uno spazio di relazione profonda.
Fare la differenza, anche in silenzio
Quello che sembra un gesto piccolo – un cartoncino per terra, una chiacchierata – diventa una traccia emotiva indelebile per chi si prepara ad accogliere una nuova vita.
Come doula, entriamo in punta di piedi nel quotidiano delle famiglie e, con rispetto e amore, portiamo strumenti, domande, ascolto. Non soluzioni preconfezionate, ma una presenza consapevole e preparata.
Ogni nascita è un mondo, ogni coppia un universo. Il nostro desiderio è accompagnare senza sovrastare, con delicatezza e competenza.