Il parto cesareo è una delle forme possibili di nascita, l’OMS ha individuato il tasso ideale di cesarei i tra il 10 e 15% eppure…

Il parto cesareo è una delle forme possibili di nascita, l’OMS ha individuato il tasso ideale di cesarei i tra il 10 e 15% eppure…

“Negli ultimi venti anni la frequenza del parto cesareo è molto aumentata in Italia: si è passati da 11,2% nel 1980 a 33,2% nel 2000. Questo valore risulta molto più elevato rispetto ai valori degli altri paesi europei (per esempio 21,5% in Inghilterra e Galles, 17,8% in Spagna, 15,9% in Francia) e del 10-15% rispetto a quanto raccomandato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Esiste, inoltre, una notevole variabilità regionale, con un minimo di 18,7% nella Provincia di Bolzano e un massimo di 53,4% in Campania nel 2000.

In Italia sono ancora troppo frequenti i cesarei nelle donne alla prima gravidanza a termine, con presentazione cefalica (classe 1 di Robson) e nelle pluripare a termine, con presentazione cefalica che non hanno avuto cesarei precedenti (classe 3 di Robson) che nel 2021 sono state complessivamente il 49,7% del totale dei parti. La classe 5, che riguarda le donne già cesarizzate, pur non essendo la più consistente in termini di numero di parti contribuisce molto al numero complessivo dei cesarei nel nostro Paese dove si ricorre ancora raramente al parto vaginale nelle donne che hanno già subito un cesareo.”
(Epicentro ISS)

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